INDONESIA
Fece tesoro delle ricchezze spirituali
Thio Seng Bie
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NATO 1906
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BATTEZZATO 1937
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PROFILO Un fedele anziano che è stato vittima di violenze razziali. Quanto segue è narrato da sua figlia Thio Sioe Nio.
NEL maggio del 1963, in tutta Giava Occidentale scoppiarono rivolte contro i cinesi. La città più colpita fu Sukabumi, dove la mia famiglia gestiva una ditta di autotrasporti. Centinaia di persone fuori di sé, tra cui alcuni nostri vicini, fecero irruzione in casa nostra. Stavamo rannicchiati in preda al terrore mentre i rivoltosi distruggevano o portavano via le nostre cose.
Quando quella gente se ne andò, alcuni vicini vennero per confortarci. Mio padre si sedette con loro sul pavimento del salotto. Lì, in mezzo alle nostre cose distrutte, trovò la sua grande Bibbia in lingua sundanese. La aprì e mostrò ai vicini che queste difficoltà erano state predette. Poi parlò loro della gioiosa speranza del Regno.
Mio padre non si concentrò mai sull’accumulare ricchezze terrene. Spesso ci diceva: “Le cose spirituali devono avere il primo posto!” Grazie al suo esempio di zelo, mia madre, i miei cinque fratelli, mio nonno novantenne e molti parenti e vicini hanno accettato la verità.