CAPITOLO 10

Perché si è comportato così?

“Kerry era una delle mie migliori amiche. A fine giornata andavo sempre a prenderla al lavoro perché lei non aveva la macchina. Dopo un po’, però, iniziai a pensare che mi stesse sfruttando.

“Quando saliva in macchina era sempre impegnata a parlare al cellulare o a mandare SMS. Non ringraziava mai per il passaggio e aveva smesso di contribuire per la benzina. I suoi discorsi poi erano negativi. Mi arrabbiai con me stessa per averla sopportata per tanto tempo.

“Un giorno dissi gentilmente a Kerry che non potevo più andarla a prendere al lavoro. Da allora non mi ha più cercata, e per questo sono sempre più convinta che fosse mia amica solo per tornaconto. Sono cose che fanno soffrire”. — Nicole.

PUÒ succedere ai migliori amici. Un giorno due persone sono inseparabili; il giorno dopo non si rivolgono nemmeno la parola. Come mai una bella amicizia si può guastare così velocemente?

 ● Per Jeremy tutto cambiò quando un suo caro amico andò a vivere a più di mille chilometri di distanza. “Dopo essersi trasferito, non chiamò mai”, dice Jeremy, “e questo mi fece soffrire molto”.

● Kerrin notò che quella che da cinque anni era la sua migliore amica stava cambiando. “Ero molto preoccupata per il suo modo di comportarsi e di parlare”, dice Kerrin. “Era diventata negativa e cinica su cose che per me contavano molto. Quando cercammo di parlarne mi accusò di essere sleale e troppo quadrata e disse che la nostra amicizia non aveva un buon effetto su di lei”.

● Nel caso di Gloria una bella amicizia finì senza nessun preavviso. “All’inizio andavamo molto d’accordo”, dice Gloria. “La mia amica mi diceva che per lei ero come una sorella. Poi, di punto in bianco, smise di fare le cose insieme a me e cominciò ad accampare scuse ridicole”.

● Quando Daria rubò il ragazzo a Laura la loro amicizia andò in frantumi. “Passava ore al telefono con lui, anche se io e lui ci stavamo frequentando”, dice Laura. “E così in un colpo solo persi la mia migliore amica e quello che poteva diventare mio marito”.

 Cos’è andato storto?

Tutti commettiamo degli errori. Perciò puoi aspettarti che prima o poi un amico faccia o dica qualcosa che ti ferisce. E, francamente, ricorderai occasioni in cui anche tu hai ferito qualcuno. (Ecclesiaste 7:22) “Siamo tutti imperfetti, e a volte capita di non prendersi per il verso giusto”, dice una ragazza che si chiama Lisa. Di solito per sanare una frattura dovuta a un piccolo malinteso basta parlarne.

In altri casi, invece, la frattura non si crea a causa di un singolo episodio. Magari col tempo ci si rende conto di non essere poi così simili come poteva sembrare. Ricorda che, man mano che cresci e maturi, i tuoi interessi cambiano, e lo stesso vale per i tuoi amici. Cosa puoi fare se avverti che un tuo amico si sta allontanando?

Come rimediare

Ti si è mai strappato un vestito a cui tenevi molto? Cosa hai fatto? L’hai buttato via o l’hai rammendato? Senz’altro molto è dipeso da quanto era grosso lo strappo e da quanto tenevi al vestito. Se per te quel  capo di abbigliamento era davvero prezioso, probabilmente hai cercato in tutti i modi di ripararlo. In molti casi è possibile fare lo stesso con un’amicizia che si è incrinata. Molto dipende da cosa è successo e da quanto tieni a quell’amicizia. *

Per esempio, se qualcuno ha detto o fatto qualcosa di poco carino nei tuoi confronti potresti decidere di passar sopra alla questione seguendo il consiglio che si trova in Salmo 4:4: “Abbiate il vostro dire nel vostro cuore sul vostro letto, e tacete”. Perciò, pensaci bene prima di scrivere la parola fine su un’amicizia. Il tuo amico l’ha fatto apposta? Se non ne sei sicuro, perché non concedergli il beneficio del dubbio? In molti casi puoi lasciare che ‘l’amore copra una moltitudine di peccati’. — 1 Pietro 4:8.

Potresti anche chiederti se hai contribuito al problema. Per esempio, se un amico ha tradito la tua fiducia non potrebbe darsi che tu sia stato poco saggio mettendo sulle sue spalle il peso  di quella confidenza? Un’altra cosa che potresti chiederti quando un amico ti prende in giro è se te la vai a cercare, magari parlando troppo o a sproposito. (Proverbi 15:2) Se è così, chiediti: ‘Per avere più rispetto dai miei amici, devo fare qualche cambiamento?’

“Possiamo parlarne?”

E se ritieni di non poter semplicemente lasciar perdere? Allora sarebbe meglio parlarne col tuo amico. Non farlo però quando sei arrabbiato. La Bibbia dice: “L’uomo infuriato suscita contesa, ma chi è lento all’ira acquieta la lite”. (Proverbi 15:18) Quindi, prima di prendere iniziative per risolvere la cosa aspetta che la rabbia sia passata.

Quando avvicini il tuo amico, ricorda che l’obiettivo non è ‘rendere male per male’. (Romani 12:17) Lo scopo è risolvere la questione e tornare a essere amici. (Salmo 34:14) Per cui, parla col cuore in mano. Potresti dire: “Siamo  amici da un po’ di tempo ma tra noi è successo qualcosa. Possiamo parlarne?” Una volta che conosci la causa del problema, può essere più facile ricucire lo strappo. Anche se il tuo amico non accoglie i tuoi tentativi di riconciliazione, puoi consolarti pensando che tu hai fatto la tua parte per ristabilire la pace.

In conclusione, anche se “esistono compagni disposti a spezzarsi l’un l’altro” puoi star certo che c’è “un amico che si tiene più stretto di un fratello”. (Proverbi 18:24) Persino nelle migliori amicizie ci possono essere momenti di tensione. Quando succede, fa tutto il possibile per ricucire la relazione. La tua volontà di appianare i contrasti dimostra che stai diventando un adulto maturo.

SCOPRI DI PIÙ SU QUESTO ARGOMENTO NEL VOLUME 1, CAPITOLO 8

NEL PROSSIMO CAPITOLO

Alcuni tuoi coetanei passano ore a chattare su Internet. Perché lo trovano così avvincente?

[Nota in calce]

SCRITTURA CHIAVE

“Se possibile, per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini”. — Romani 12:18.

UN SUGGERIMENTO

Prima di saltare alle conclusioni, ascolta la versione dei fatti del tuo amico. — Proverbi 18:13.

SAPEVI CHE...?

I rapporti che funzionano sono quelli in cui ciascuno lascia all’altro i propri spazi. (Proverbi 25:17) D’altra parte, diventare possessivi nei confronti di un amico assorbendogli tutto il tempo e le attenzioni può soffocare l’amicizia.

I MIEI PROSSIMI OBIETTIVI

Se dovessi parlare a un amico di qualcosa che ha detto o fatto che mi ha ferito, potrei iniziare così: ․․․․․

Anche se ci rimanessi male per qualcosa che un amico ha fatto, cercherei di mantenere la pace in questo modo: ․․․․․

Ecco cosa vorrei chiedere ai miei genitori sull’argomento: ․․․․․

CHE NE PENSI?

● Perché a volte capita che degli amici si allontanino?

● Che tipo di offese potresti decidere di ignorare e quali invece preferiresti affrontare parlandone con l’amico che ti ha ferito?

● Se un amico ti ferisce, quale lezione pratica puoi trarre dall’accaduto?

● Cosa puoi fare per ridurre il rischio che un amico ti faccia soffrire?

[Testo in evidenza a pagina 95]

“Se tornassi indietro, non pretenderei più la perfezione dal mio amico. Lo ascolterei di più, gli darei il mio sostegno e non ingigantirei i suoi difetti. Ora capisco che ciò che rende solida un’amicizia è darsi da fare per superare prove e difficoltà.” — Keenon

[Immagine a pagina 94]

Una frattura in un’amicizia è come uno strappo in un vestito, ma a entrambi si può rimediare