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Come posso provare piacere nell’adorare Dio?

Come posso provare piacere nell’adorare Dio?

CAPITOLO 38

Come posso provare piacere nell’adorare Dio?

Luca, che ha 16 anni, se ne sta tranquillamente sdraiato sul letto quando sua madre compare sulla porta. “Luca, alzati!”, gli dice in tono severo. “Lo sai che stasera c’è l’adunanza!” Luca vive in una famiglia di testimoni di Geova, e le adunanze sono parte integrante della loro vita. Ultimamente però non ha una gran voglia di andarci.

“Mamma”, borbotta, “ci devo proprio venire?”

“Smettila di lamentarti e vestiti!”, replica lei. “Non voglio arrivare tardi di nuovo!” Si gira ed esce dalla stanza.

“Uffa però!”, sbotta Luca mentre lei si sta allontanando. “Questa sarà la tua religione, ma non è detto che sia anche la mia”. Si accorge che la mamma l’ha sentito. Infatti si è fermata, ma poi senza rispondere ha proseguito.

Luca si sente un po’ in colpa. In realtà non vuole ferire sua madre, ma non vuole nemmeno giustificarsi. C’è solo una cosa che può fare.

Sbuffando comincia a vestirsi. Poi dice, più a se stesso che a sua madre: “Prima o poi dovrò prendere una decisione. Non sono come gli altri che vanno in Sala. Essere cristiano proprio non fa per me”.

TI SEI mai sentito come Luca? Qualche volta hai la sensazione che per gli altri le attività cristiane siano un piacere mentre per te sono solo una routine? Per esempio:

● Per te studiare la Bibbia è solo un’attività da aggiungere ai compiti per casa?

● L’idea di andare di porta in porta non ti entusiasma?

● Ti capita spesso di annoiarti alle adunanze cristiane?

Se hai risposto sì, non è una tragedia. Puoi comunque imparare a provare piacere nel servire Dio. Vediamo come.

SFIDA N. 1 Studiare la Bibbia

Perché non è facile. Forse pensi di non essere proprio portato per lo studio. La tua capacità di concentrazione sembra limitata: è dura rimanere seduti e non distrarsi. E poi non hai già abbastanza da studiare per la scuola?

Perché dovresti farlo. Non solo la Bibbia è ispirata da Dio ma è anche “utile per insegnare la verità, per convincere, per correggere gli errori ed educare a vivere in modo giusto”. (2 Timoteo 3:16, Parola del Signore) Studiare la Bibbia e meditare su quello che leggi può aprirti nuovi orizzonti. Ammettiamolo: nulla di veramente importante si ottiene senza fatica. Se vuoi diventare bravo in uno sport devi imparare le regole e praticarlo. Per essere in forma devi allenarti. Se desideri imparare a conoscere il Creatore devi studiare la Bibbia.

La parola ai tuoi coetanei. “Quando ho iniziato le superiori mi sono trovata davanti a un bivio. I miei compagni ne combinavano di tutti i colori e ho dovuto fare delle scelte. Mi chiedevo: ‘È così che voglio diventare? Quello che mi insegnano i miei è davvero la verità?’ Dovevo essere io a scoprirlo”. — Tshedza.

“Ho sempre creduto che quello che avevo imparato fosse la verità, ma dovevo provarlo a me stesso. Doveva diventare la mia religione, invece che essere semplicemente la religione della mia famiglia”. — Nelisa.

Cosa puoi fare. Preparati un programma di studio su misura. Scegli tu quali argomenti approfondire. Da cosa potresti cominciare? Potresti scavare nella Parola di Dio esaminando a fondo ciò in cui credi, magari usando il libro Cosa insegna realmente la Bibbia? *

Come procedere. Per iniziare, spunta due o tre argomenti su cui vorresti saperne di più o, se preferisci, aggiungine qualcun altro.

□ Dio esiste?

□ Come faccio a essere sicuro che coloro che scrissero la Bibbia erano ispirati da Dio?

□ Perché dovrei credere nella creazione e non nell’evoluzione?

□ Che cos’è il Regno di Dio, e come posso dimostrare che è una realtà?

□ Come posso spiegare cosa accade quando si muore?

□ Perché dovrei essere convinto che ci sarà una risurrezione?

□ Come faccio a sapere qual è la vera religione?

․․․․․

SFIDA N. 2 Partecipare al ministero

Perché non è facile. L’idea di parlare della Bibbia, o di incontrare un compagno di scuola mentre stai predicando, potrebbe spaventarti.

Perché dovresti farlo. Gesù disse ai suoi seguaci: “Fate discepoli . . . insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato”. (Matteo 28:19, 20) Ma ci sono altre ragioni per far questo. Alcuni studi indicano che in certi luoghi la maggioranza degli adolescenti, pur credendo in Dio e nella Bibbia, non ha una vera speranza per il futuro. Studiando la Bibbia, tu hai proprio le risposte che molti tuoi compagni cercano e di cui hanno bisogno. Parlando di quello in cui credi starai meglio con te stesso e soprattutto rallegrerai il cuore di Geova. — Proverbi 27:11.

La parola ai tuoi coetanei. “Insieme a un mio amico ho preparato delle introduzioni efficaci e ho imparato a superare obiezioni e a fare visite ulteriori. Quando ho cominciato a impegnarmi di più, il ministero è diventato più piacevole”. — Nelisa.

“Una sorella cristiana che ha sei anni più di me mi ha aiutato tantissimo. Mi invita a uscire in servizio con lei e a volte facciamo anche colazione insieme. Mi ha fatto leggere dei versetti incoraggianti che mi hanno aiutato a cambiare il mio modo di vedere le cose. Adesso mi accorgo che, grazie al suo ottimo esempio, riesco a interagire meglio con le persone. Non le sarò mai grata abbastanza”. — Shontay.

Cosa puoi fare. Con il permesso dei tuoi genitori, scegli nella congregazione qualcuno più grande di te con cui svolgere il ministero. (Atti 16:1-3) La Bibbia dice: “Mediante il ferro, il ferro stesso si affila. Così un uomo affila la faccia di un altro”. (Proverbi 27:17) Ci sono molti vantaggi nello stare insieme a persone con qualche anno in più e una maggiore esperienza. “È rassicurante avere al proprio fianco persone più grandi”, dice la diciannovenne Alexis.

Come procedere. Scrivi il nome di qualcuno della congregazione che, oltre ai tuoi genitori, potrebbe aiutarti nel ministero.

․․․․․

SFIDA N. 3 Assistere alle adunanze cristiane

Perché non è facile. Dopo che sei stato seduto in classe tutto il giorno, quell’ora o più che passi ad ascoltare discorsi biblici potrebbe sembrarti un’eternità.

Perché dovresti farlo. La Bibbia esorta i cristiani: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”. — Ebrei 10:24, 25.

La parola ai tuoi coetanei. “Prepararsi per le adunanze di congregazione è assolutamente indispensabile. A volte devi solo trovare le giuste motivazioni. Quando ti prepari, le adunanze diventano un piacere perché sai di cosa si parlerà e puoi anche partecipare”. — Elda.

“A un certo punto mi sono resa conto che, quando commentavo, le adunanze diventavano molto più interessanti”. — Jessica.

Cosa puoi fare. Riserva del tempo per prepararti in anticipo e, se è possibile, fai un commento. Questo ti farà sentire più coinvolto.

Facciamo un esempio. Cos’è più interessante, guardare gli altri che giocano o metterti a giocare anche tu? Ovviamente partecipare al gioco è più gratificante che essere solo uno spettatore. Perché non vedere così le adunanze cristiane?

Come procedere. Scrivi il momento della settimana in cui puoi dedicare mezz’ora alla preparazione per un’adunanza.

․․․․․

Molti ragazzi si rendono conto di quanto siano vere le parole del Salmo 34:8: “Gustate e vedete che Geova è buono”. Invece di ascoltare qualcuno che parla di un piatto succulento, non è meglio assaporarlo? Lo stesso si può dire riguardo all’adorazione. Prova di persona quanta soddisfazione dà partecipare alle attività spirituali. La Bibbia dice che chi non è soltanto “uditore . . . , ma operatore dell’opera, sarà felice nel suo operare”. — Giacomo 1:25.

NEL PROSSIMO CAPITOLO

Scopri come puoi prefiggerti delle mete e raggiungerle.

[Nota in calce]

^ par. 19 Edito dai Testimoni di Geova.

SCRITTURA CHIAVE

“Siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio”. — Romani 12:2.

UN SUGGERIMENTO

Porta con te all’adunanza un blocco per appunti e prendi nota delle idee principali. Il tempo passerà più in fretta e imparare sarà più piacevole.

SAPEVI CHE...?

Non c’è niente di male a esaminare ciò in cui si crede. Anzi, farsi delle domande e poi fare ricerche per trovare le risposte è un buon modo per verificare se quello in cui si crede riguardo a Dio è proprio la verità. — Atti 17:11.

I MIEI PROSSIMI OBIETTIVI

Riserverò ․․․․․ minuti al giorno a leggere la Bibbia e dedicherò ․․․․․ a settimana alla preparazione per le adunanze cristiane.

Per stare più attento alle adunanze dovrei ․․․․․

Ecco cosa vorrei chiedere ai miei genitori sull’argomento: ․․․․․

CHE NE PENSI?

● Perché a un adolescente le attività spirituali potrebbero sembrare noiose?

● Per quanto riguarda l’adorazione, su quale dei tre aspetti trattati in questo capitolo vorresti impegnarti di più?

[Testo in evidenza a pagina 278]

“Questa non è più soltanto la religione dei miei genitori, ma la mia. Geova è il mio Dio e non voglio fare niente che possa danneggiare la mia amicizia con lui.” — Samantha

[Riquadro/Immagini alle pagine 280 e 281]

Avevano delle mete

La Bibbia afferma: “Non sapete che cosa sarà domani la vostra vita”. (Giacomo 4:14) A volte la morte giunge inaspettata e prematura. Mentre leggi le storie di Catrina e Kyle nota come nel corso della loro breve vita si sono fatti un buon nome presso Geova Dio prefiggendosi e raggiungendo mete spirituali. — Ecclesiaste 7:1.

Catrina morì all’età di 18 anni, ma a 13 aveva già scritto un “progetto di vita”, ovvero una lista di mete da raggiungere. Tra queste c’erano intraprendere il ministero a tempo pieno, servire in un paese in cui c’è maggior bisogno di insegnanti della Bibbia e lavorare insieme al padre alla costruzione di Sale del Regno. Aveva scritto: “Ho dedicato la mia vita a Geova Dio”. L’obiettivo di Catrina era “vivere secondo le Sue norme in modo da renderlo felice”. Al funerale, Catrina fu descritta come una “bella ragazza che aveva deciso di dedicare la sua intera esistenza al servizio di Geova”.

Sin da piccolo Kyle aveva imparato a prefiggersi delle mete. Dopo che a causa di un tragico incidente stradale perse la vita all’età di 20 anni, i suoi familiari trovarono il suo “quaderno delle mete”, che aveva iniziato a scrivere con l’aiuto della madre quando aveva solo 4 anni. Tra i vari obiettivi c’erano battezzarsi, fare discorsi alla Sala del Regno e servire alla sede mondiale dei testimoni di Geova dove avrebbe potuto dare una mano a produrre pubblicazioni che aiutano le persone a conoscere Dio. Dopo aver riletto quel quaderno, che Kyle aveva scritto molti anni prima, la madre ha detto: “Ha raggiunto tutte le mete che si era posto”.

E tu? Quali mete ti sei prefisso? Non sai cosa ti riserva la vita. Quindi usa al massimo ogni singolo giorno. Come Catrina e Kyle, impiega il tuo tempo nel miglior modo possibile. Imita l’apostolo Paolo, che negli ultimi giorni della sua vita poté dire: “Ho combattuto l’eccellente combattimento, ho corso la corsa sino alla fine, ho osservato la fede”. (2 Timoteo 4:7) Il prossimo capitolo ti aiuterà a fare proprio questo.

[Immagine alle pagine 274 e 275]

Se vuoi essere fisicamente in forma, devi allenarti; se vuoi essere spiritualmente in forma devi studiare la Parola di Dio