19 MARZO 2024 | AGGIORNATO IL 23 APRILE 2024
RUSSIA

AGGIORNAMENTO: EMESSA LA CONDANNA | Geova dà loro conforto

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Il 22 aprile 2024 il Tribunale cittadino di Petropavlovsk-Kamčatskij, nel territorio della Kamčatka, ha dichiarato colpevoli il fratello Sergej Čečulin e sua moglie, la sorella Elena Čečulina e li ha condannati a due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Al momento non devono andare in carcere.

Profilo

Sergej Čečulin

Anno di nascita: 1968 (Tymlat, territorio della Kamčatka)

Cenni biografici: È cresciuto in un orfanotrofio. Lavora come tecnico per un’azienda che si occupa di sistemi di riscaldamento.

Un amico che aveva iniziato a studiare la Bibbia lo ha invitato ad assistere a una riunione dei Testimoni di Geova. Nella Bibbia Sergej ha trovato risposte logiche alle sue domande. Si è battezzato nel 1995.

Ha sposato Elena nel 2000. Hanno un figlio.

Breve intervista

C’è un versetto biblico che ha aiutato particolarmente te e tua moglie?

Ci sono state imposte restrizioni che limitano i nostri spostamenti, la nostra auto è stata sequestrata e i nostri conti bancari sono bloccati. Adesso le parole del Salmo 55:22 sono ancora più chiare per noi: “Getta su Geova il tuo peso, ed egli ti sosterrà. Non permetterà mai che il giusto cada”. Geova ci ha promesso che ci avrebbe aiutato a essere coraggiosi. Grazie al suo aiuto questa situazione non ci ha tolto le forze. Stiamo imparando a contare sempre di più su Geova e sui fratelli. E siamo più decisi che mai a continuare a servirlo con tutto il cuore.

Elena Čečulina

Anno di nascita: 1978 (Petropavlovsk-Kamčatskij)

Cenni biografici: Lavora come infermiera.

La madre di Elena ha iniziato a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova. Questo ha aiutato Elena a rendersi conto del proprio bisogno spirituale e a voler iniziare a studiare la Bibbia. Si è battezzata nel 2000.

Ha sposato Sergej nel 2000.

Breve intervista

Cosa hai imparato riguardo a Geova da questa esperienza?

Ho notato che quando le circostanze della mia vita cambiano, la mia comprensione della Bibbia diventa più profonda. Per esempio, adesso che affronto la persecuzione capisco ancora di più il significato delle parole di Paolo che si trovano in Romani 8:38, 39: “Infatti sono convinto che né morte, né vita, né angeli, né governi, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né qualsiasi altra creazione potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore”. Quando Geova vuole confermarmi il suo amore, non c’è niente che possa impedirglielo. E il modo in cui lo fa non mi lascia alcun dubbio sul fatto che sia lui a confortarmi. Geova non resta in silenzio né si trattiene dal mostrare amore ai suoi servitori. So che quello che sto affrontando adesso mi sarà d’aiuto nelle prove che potrei dover affrontare in futuro.

Come Sergej ed Elena, anche noi consideriamo preziosa la Bibbia. Questo dono perfetto che viene da Dio ci rinvigorisce e ci dà la sapienza di cui abbiamo bisogno per rimanere fedeli anche durante le prove (Salmo 19:7).

Cronologia

25 settembre 2022

Viene avviato un procedimento penale
17 ottobre 2022

Viene perquisita la loro abitazione
6 settembre 2023

Vengono imposte restrizioni agli spostamenti di Sergej
7 settembre 2023

Vengono imposte restrizioni agli spostamenti di Elena
26 dicembre 2023

Inizia il processo

Testimoni di Geova

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